Il segreto di Pulcinella è l'angolazione.
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Tanto più la geometria permette un angolo basso del tagliente.
Tanto più sarà facile controllare il filo della lama.
Idealmente, il bisello (bevel) appoggia sulla pelle.
Scivolando sul lubrificante, recide il pelo.
Senza aggredire la pelle in trazione.
Con i moderni Single Edge, è facile.
La lama stile Artist Club è corta, larga e spessa.
Conformazione ideale per funzionare al meglio.
Per evidenziare le specifiche importanti, prendo due "cugini".
Della famiglia RazoRock Hawk, il V2 in alluminio ed il V3A in acciaio.
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Come si vede dalle foto, hanno una struttura simile.
https://postimg.cc/gallery/3HLk9QW
Leggermente più voluminosa V2, ha un angolo più mite.
V3A è compatta, ma la distribuzione dei volumi permette un angolo più elevato.
https://postimg.cc/yWh85sxv |
Le due teste affiancate, mostrano un profilo molto differente.
Sottile V2, con un piano di appoggio quasi obbligato.
Più ampio V3A, permette un maggiore controllo.
Nel dettaglio 1 si vede bene anche come esce diversamente la lama.
Il dettaglio 2 trae in inganno, sembrerebbe più angolata V2.
Ma è un semplice errore di parallasse, visto l'appoggio.
Nell'allineamento al topcap (dettaglio 3) si vede meglio l'esile profilo di V2.
In confronto V3A sembra gobba, ma è perché è più bassa.
Si capisce meglio nel dettaglio 4, con l'allineamento alla guardia.
Qui già s'intravede quanto sia diversa la gestione della lama.
Sia l'angolo, sia la distanza tra il filo e la barra di sicurezza.
https://postimg.cc/3kNrdGBc |
Con la foto dei singoli componenti, diventa tutto più chiaro.
La differenza di volume è quasi tutta nel topcap.
Il differente posizionamento dei perni prigionieri, imposta lo scoprimento.
La differenza di angolazione è nella base.
Come il diverso bilanciamento.
https://postimg.cc/21tkv598 |
I due modelli hanno la stessa altezza.
Perché giocano diversamente le specifiche di testa e manico.
Si vede bene dalla foto con diverso allineamento.
Un dettaglio importante.
https://postimg.cc/YhbqrR1F |
Come importante (anche di più) è il fulcro dell'angolo.
Ossia il punto dove la vite del topcap collega la base al manico.
Con uno studio di design già visto a suo tempo con Colonial Razors.
The General V2 è probabilmente il miglior SE moderno che ho usato.
Lo spostamento del fulcro è altrettanto uno dei motivi principali.
https://postimg.cc/3dKxQVD7 |
Come diceva il mio Prof di Fisiologia ...
"La struttura definisce la funzione, ed imposta il funzionamento".
Da queste foto si possono chiaramente percepire le differenze di funzionamento.
Perché la struttura, simile in apparenza, ha differenze nette.
Piccole, ma in punti chiave. Che fanno la differenza. Appunto.
Andiamo nei dettagli:
- Angolo della lama
Maggiore angolazione, più facilità - Distanza del filo dalla guardia
Maggiore spensieratezza e disponibilità - Arcuatura del topcap
Maggiore comodità nel brandeggio - Fulcro
Migliore controllo dell'angolo incidente - Manico più lungo
Migliore precisione del controllo dell'angolo
Tutto molto bello, in teoria.
Ma è nella pratica che si fa l'esperienza.
Ed è nell'esperienza che si perfeziona la teoria.
Perché un'idea è utile solo se diventa azione.
In azione si comportano diversamente.
V2, nella sua dolcezza, ricorda la gestione di Muehle R41.
Minima fenditura, basso angolo, lama molto presente.
Qui assai di meno, ma il feeling c'è nettamente.
Al contrario di V3A che non si sente tanto.
Si percepisce, ma è una sensazione particolare.
Il pelo viene tagliato quasi per magia.
Considerando che V3A lo uso da un paio di giorni, è incredibile.
In pratica mi sembra di averlo sempre utilizzato. Semplice ed intuitivo.
Nonostante il nome "aggressivo" è assai garbato, grazie al suo angolo.
La scelta del manico accentua il dettaglio del perno, grandemente.
Trovare e mantenere il migliore angolo incidente è estremamente naturale.
Come per tutti i miei rasoi preferiti. Come per i migliori in generale.
L'arcuatura del topcap e la distanza del filo dalla barra offrono un certo margine.
Che però non ho trovato necessario, avendo un piano d'appoggio ampio.
Viaggia letteralmente sui binari, basta abbassare gradualmente l'angolo sulla guardia.
Come si dice nello slang da wetshaving, "Ride the safety bar".
Ossia la tecnica classica per i rasoi garbati.
Un dettaglio che volutamente non ho sviscerato sono i materiali.
Spesso troppo sopravvalutati, in termini di preferenze e sensazioni.
Personalmente li valuto solo in termini di massa e bilanciamento.
V2 è molto leggero, ma presenta un certo sbilanciamento. (39% / 61%)
Il peso (+33%) di PP314HA è altrettanto nel mio intorno preferito.
Ed offre una sensazione più consistente, senza inficiare il brandeggio.
Per di più, con un bilanciamento nettamente superiore. Quasi 1:1.
Anche se la massa della testa pesa quasi tutta sulla barra.
Infatti non si tiene da sola sulla stressa sezione laterale con innestato il manico.
Ed appena si svita per la pulizia, si gira automaticamente verso il basso.
Ma questo, in aggiunta al manico lungo, migliora ulteriormente l'efficienza.
La lunghezza totale è uguale, però dipende dalle differenza di specifiche.
La testa V3A è più sottile, ed il manico MR14 è più lungo.
Il che avvantaggia ulteriormente le migliorie tecniche.
In ultima analisi, tra questi due preferisco nettamente V3A.
Almeno nella variante FrankenRazor che ho assemblato.
La versione originale Super Knurl non lo trovo altrettanto piacevole.
Infatti ho aspettato di trovarlo usato, per poter sperimentare ciò che già credevo.
Mi sarebbe piaciuto avere la sola testa in acquisto, ovvero una versione "light".
Ma alla fine, tutto è Bene quello che finisce bene. Che poi è un inizio. Ottimo.
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Stesso approccio con il mio ex preferito.
https://ischiapp.blogspot.com/2024/01/sotd-20240124.html
Nel foto collage, altrettanto i motivi del cambio di preferenza.
Full size: 1800x1800px - https://postimg.cc/xXzhLRDd
Da tempo il Colonial Razors The General V1 era il mio preferito.
Con un rapporto q/p decisamente invidiabile, ha tutto quello che serve.
Efficienza allo stato puro, nell'accezione corretta del termine.
Però trovo che il FrankenRazor PP314HA sia migliore.
In tutti i fattori che reputo importanti, per definire l'efficienza.
Dolcezza efficace, che permette in modo facile e veloce il risultato.
Tale risultato è uguale per entrambi, una rasatura perfetta.
In pieno comfort, sia durante sia dopo.
Da un paio di giorni sto usando questo setup.
Non riuscivo a credere che il Re avesse abdicato.
Ho valutato tutti i contro possibili. Ma il verdetto è chiaro.
Un angolo migliore, un'esposizione leggermente inferiore.
Il piano di rasatura più ampio, il fulcro arretrato.
Insomma, una tecnologia migliore.
Essendo entrambi irreperibili, non tiene neanche il discorso economico.
Che comunque mi ha trattenuto per molto tempo dal comprare il V3A completo.
Infatti entrambi non sono normalmente reperibili sul mercato.
Ed anche così, ora ho due manici belli ma che trovo inutili.
Altro da vendere. Come se non avessi già abbastanza.
Unico dettaglio che non amo è lo sbilanciamento della testa.
Lo trovo utile in fase di rasatura, e quindi credo sia un bene.
Mi ricorda la particolare dinamica del PILS, con il suo testone.
Senza però quel voluminoso ingombro, che obbliga l'angolo.
Ma in fase di appoggio (soprattutto nei SOTD) è instabile.
Maggiormente considerando che il manico non si allinea a filo.
Ed ha la parte sottostante il pomello posteriore che è tondeggiante.
Infatti le foto sono state fatte sfruttando l'ambiente circostante.
Altrimenti sarebbe stato impossibile mostrare certi angoli.
E già così il risultato non è dei migliori.
In sintesi, ho unito due tecnologie diverse.
Il risultato è molto superiore alle mie aspettative.
Da oggi, ho un nuovo Campione!!!
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